E’ APERTA LA BANCA DEL TEMPO
marzo 24, 2011
ABBIAMO APERTO “LA BANCA DEL TEMPO”
CHI VUOLE SAPERNE DI PIU’ VISITI
IL NOSTRO SITO
http://ludovicarobottisantorpete.jimdo.com/notiziario/
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SOTTOSCRIZIONE PUBBLICA E URGENTE
A FAVORE DEI 200 BAMBINI E ADOLESCENTI
IMMIGRATI A LAMPEDUSA
CHE LO STATO ITALIANO HA ABBANDONATO A SE STESSI
CONTRAVVENENDO AD OGNI LEGGE ETICA E PENALE
200 bambini e ragazzi adolescenti, minori, che le leggi di tutti gli Stati esigono siano protetti e curati, sono sbarcati a Lampedusa, dove lo Stato italiano, vergogna suprema, ha abbandonato nella speranza che fuggano nel buio della clandestinità così poi può gridare ai criminali e imporre leggi indecenti e assassine.
200 bambini e adolescenti che sono stati mandati via dalla loro terra dai loro parenti e forse anche dai genitori che non sono stati uccisi per preservarli dalla morte certa, dalla fame sicura e dal futuro di disperazione. E’ meglio affidare il figlio al rischio del mare che lasciarlo in Libia, in Tunisia o in Algeria dove la morte non è probabile, ma certa.
Berlusconi si preoccupa di salvare la sua faccia flaccida con Gheddafi; Bossi si preoccupa di mostrarsi deciso con i suoi elettori; Maroni vuole solo l’applauso del ministro di ferro; Frattini, beh, lasciamo perdere; La Russa fa solo quello che sa fare: il fascista. Tutti questi rappresentanti dell’Italia civile e cristiana, che si affannano a difendere la vita, la famiglia, la persona, la religione cattolica e il Crocifisso, fanno finta che 200 bambini e adolescenti non siano sbarcati a Lampedusa, contravvenendo tutte le Convenzioni internazionali, la Costituzione Italiana e le leggi che impongono di proteggere i minori, sempre e comunque.
L’avvocato Alessandra Ballerini, avvocato di Genova e specializzata nella difesa dei diritti, è andata a Lampedusa con una commissione nazionale e ha visto l’inferno dei migranti e l’ignominia del governo che ha scaricato tutto sulle spalle dell’isola senza avere un piano di emergenza e di soluzione. L’avvocato Alessandra Ballerini mi ha chiesto se si può fare qualcosa perché il nocciolo del problema è che «mancano i fondi». Senza aspettare il pachiderma della politica, vogliamo noi muoverci da soli, con le sole nostre forze, con la nostra dignità, con la nostra impotenza e vogliamo prendere in braccio questi figli che possono essere figli e nipoti nostri per i quali invitiamo ad una gara di solidarietà.
La sottoscrizione è promossa da me,
Paolo Farinella, prete di Genova
attraverso l’Associazione «Ludovica Robotti – San Torpete»
che già si occupa di aiuto a chi ne ha bisogno nel segno dello slogan:
«Dalla elemosina alla Giustizia»
Chi volesse dare una mano alla nostra insulsa civiltà di essere civile, può farlo con uno dei seguenti strumenti, mettendo sempre obbligatoriamente la causale «Minori Lampedusa».